Il 27 e il 28 aprile si svolgerà a Roma il Vintage Computer Festival, la più grande manifestazione italiana sulla storia del personal computer. Durante l’evento ci saranno: l’esposizione di PC d’epoca, il raduno di collezionisti e appassionati, incontri, workshop e conferenze con i protagonisti del mondo dell’informatica.

Classic Devices Club sarà presente portando questi bellissimi computer e console 😀:

Saba Videoplay 2

Costruito sotto licenza Fairchild, la prima console ad usare cartucce ROM per i giochi. Ha una Risoluzione grafica 128×64 a 8 colori. Uscita RF TV. Audio su TV. 21 cartucce di gioco prodotte. 2 controller a 8 movimenti inclusi nel comparto interno, 5 pulsanti sulla console. Appartiene alla famiglia Fairchild Channel F come ITT Telematch, Nordmende Teleplay, Emerson / Dumont Channel F, etc

Anno: 1978
CPU: Fairchild F8 (3850)
RAM: 2 KB

Sharp MZ-721

Lo Sharp MZ721 era uno dei primi popolari microcomputer per il mercato consumer, con un’architettura basata sul microprocessore ad 8-bit Zilog Z80. La macchina aveva 48KB di RAM, 32KB delle quali disponibili per i programmi dell’utente. Poteva eseguire una varietà di linguaggi ad alto livello tra cui BASIC, Pascal e FORTRAN, che dovevano essere caricati in memoria RAM prima di poter intraprendere qualsiasi programmazione. Poteva anche essere direttamente programmata in assembler o codice macchina. La capacità grafica era primitiva, con solo delle forme e icone prestabilite e senza capacità hi-res native.

Anno: 1982
CPU: ZILOG Z-80
RAM: 48 KB

Thomson MO5

Il MO5 è un home computer prodotto dalla francese Thomson nel 1984. Era basato sulla CPU Motorola 6809E che operava alla frequenza di 1 MHz. Era dotato di 48 kB di memoria RAM di cui 32 disponibili per l’utente, visualizzava il testo su 40 colonne per 25 righe e aveva incorporato il linguaggio di programmazione Microsoft BASIC. Il modello MO5 fu sostituito dal modello MO6 nel 1986.

Anno: 1984
CPU: 6809E
RAM: 32 KB

BBC Micro Modello B

Microcomputer nato per partecipare alla gara della BBC Computer Literacy Project (progetto BBC per l’alfabetizzazione informatica), vinta dalla Acorn. Il BBC Micro (soprannominato Beeb) fu anche un prodotto più affidabile e durevole rispetto al Sinclair Spectrum, riuscendo a resistere a tutti i maltrattamenti degli scolari. Macchina ben dotata dal punto di vista hardware e software, facilmente espandibile e funzionale, a tutt’oggi esistono molti BBC in uso da parte di una vivace comunità di utenti dediti a scoprire nuove cose da fare con il vecchio hardware. Il BBC BASIC fornito con la ROM interna era in assoluto il più sofisticato del periodo, e disponeva anche di un assemblatore incorporato.

Anno: 1981
CPU: MOS 6502 a 2 MHz
RAM: 16-64 KB

Vectrex

A differenza delle altre console che si collegavano alla televisione o a uno schermo, il Vectrex includeva un monitor a tecnologia vettoriale monocromatica: lo schermo usava inoltre overlays di acetato trasparente (che venivano applicati ad incastro davanti al monitor) colorati, diversi per ogni gioco, per ottenere l’illusione di grafica vettoriale a colori, ma soprattutto per ridurre lo sfarfallio.Il sistema conteneva un gioco, Minestorm, molto simile ad Asteroids. La console riscuote ancor oggi grande successo tra gli appassionati di retrogaming, e addirittura è stato progettato e venduto con successo un porting per Vectrex di Defender (Williams), famosissimo nelle sale giochi di tutto il mondo.

Anno: 1982
CPU: MOTOROLA 6809
RAM: 2 KB

Oric-1

Macchina progettata e prodotta nel Regno Unito, l’idea dei progettisti era di competere con lo Spectrum. L’Oric-1 è leggermente migliorato rispetto a questo con un design della tastiera di tipo “chiclet”che sostituisce l’infame tastiera gommosa dello Spectrum. La grafica ha una modalità solo testo LORES (sebbene il set di caratteri possa essere ridefinito per produrre grafica) di 28 righe con 40 caratteri e una modalità HIRES con 200 righe di 240 pixel con sotto tre righe di testo. Pensato per il mercato interno ha un modulatore RF per TV e l’uscita RGB, per caricare i programmi usa un registratore audio, possiede una uscita parallela per centronics.

Anno: 1983
CPU: MOS 6502A a 1 MHz
RAM: 48 KB

Universal Game Computer

L’Universal Game Computer è una delle poche console che si conoscano di Produzione italiana, prodotta dalla CABEL di Bergamo a metà degli anni ’80.È una console compatibile con la serie di console derivate dall’Interton VC-4000 e “cloni”. Ha una risoluzione di 128 × 200 pixel, ma i pixel non possono essere impostati o cancellati individualmente, possono essere specificate solo larghezze diverse per gruppi di righe e colonne. Possiede un semplice canale audio ( incluso nel processore video) non modulabile e un modulo sonoro separato per tre suoni (“ping”, “boom” e fruscio)

Anno: 1980
CPU: Signetics 2650A
RAM: 37 BYTE VRAM

Subor 486D

Questa tipologia di Famiclone comprende i cloni con l’hardware della console inserito in un case simile a quello degli home computer tipici degli anni ottanta, alle moderne tastiere o al vero kit del Famicom per la programmazione in BASIC. Questi Famiclone sono spesso forniti con una cartuccia contenente alcuni software come quelli per la videoscrittura o lo sviluppo in BASIC (i più comuni sono G-BASIC, un clone del Family Basic, e l’originale ma limitato F-BASIC), e alcuni giochi educativi di dattilografia e matematica. Alcune console includono anche un mouse e un’interfaccia grafica.

Anno: 1990
CPU: 6502
RAM: 1 MB

Videopac G7000

Il Videopac è una console giochi commercializzata dalla Philips a partire dal 1978. Era la versione europea della console Magnavox Odyssey² prodotta dall’americana Magnavox e, come questa, doveva contrastare le appena uscite console a cartucce Fairchild Channel F e Atari 2600. Nonostante le buone caratteristiche hardware della console molti giochi di prima generazione furono rimarcati da una risoluzione grafica molto primitiva e da una giocabilità limitata. Si trattò perlopiù di giochi sportivi che avevano ben poco da spartire con le rispettive controparti.

Anno: 1978
CPU: INTEL 8048
RAM: 64 Byte

L’ingresso alla manifestazione è completamente gratuito, vi invitiamo a partecipare numerosi!

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